Ibrahimovic può restare al Milan: le condizioni per il rinnovo di contratto

Zlatan Ibrahimovic può restare al Milan anche nella prossima stagione. il rinnovo di contratto sembra essere sempre più vicino.

Zlatan Ibrahimovic (Foto: Getty Images)

A poco più di un anno di distanza anche chi era scettico sul ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan ha dovuto ricredersi. Lo svedese, infatti, ha dimostrato  in campo di non avere perso lo smalto dei tempi migliori (nonostante qualche lieve problema fisico), ma si è dimostrato fondamentale soprattutto nello spogliatoio per il supporto che è riuscito a dare ai compagni, molti dei quali cresciuti proprio grazie al suo esempio. Prorio per questo l’idea di poterlo vedere in rossonero anche nella prossima stagione non è da escludere. Anzi.

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Poco più di un mese fa era stato Paolo Maldini ad essere possibilista a riguardo, sottolineando che se lui fosse disposto non ci sarebbero problemi al suo prolungamento di contratto al momento in scadenza. Ora è stato proprio il diretto interessato a sbilanciarsi con parole che non lasciano spazio a grandi interpretazioni: “Se Paolo vuole…” – ha detto domenica in occasione del suo intervento a “Che tempo che fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio in onda su Raitre, in cui è comparso all’indomani dell’esperienza al Festival di Sanremo. Insomma, le grandi manovre per la sua permanenza a Milano possono cominciare.

Zlatan Ibrahimovic (Foto: Getty Images)

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Ibrahimovic può restare al Milan: la pista si fa concreta

Pur avendo un procuratore che può spesso rivelarsi un osso duro nelle trattative come Mino Raiola (il caso Donnarumma lo dimostra), Ibra è uno che è in grado di gestirsi in maniera autonoma e può quindi portare avanti il discorso per una sua permanenza senza alcun problema. La sua presenza a Verona in tribuna, nonostante avesse fatto le ore piccole a causa del Festival, lo dimostra. Lui è legatissimo ai suoi compagni (“li considero come i miei figli“, ha detto) e non vuole quindi lasciare il discorso a metà, specialmente se dovesse arrivare la qualificazione alla Champions League, competizione dove il Milan manca dal 2013-2014.

Trovare un accordo anche sul piano economico non sembra essere nemmeno poi così difficile. Con ogni probabilità, come sottolinea Calciomercato.com, al giocatore andrebbe bene continuare a percepire la cifra attuale (7 milioni di euro a stagione). Ma con un vantaggio in più: il Decreto Crescita, infatti, renderebbe il lordo pari a 10,5 milioni di euro invece che 14. Un risparmio importante quindi anche per le casse di via Aldo Rossi, che si augurano anche di avere maggiori entrate se la squadra ottenesse almeno il quarto posto. Per far sì che questo sia possibile è però necessario che le due parti stiano insieme per altri sei mesi, in modo tale da arrivare ai due anni con residenza fiscale in Italia. Tutto sembra quindi andare verso il sì, anche se lui non si arrende e continua a credere di poter lottare fino alla fine per lo scudetto. Inter permettendo…

 

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