Il vaccino Johnson & Johnson contro il Covid potrebbe risolvere i problemi di rallentamento nelle somministrazioni. Questo è infatti monodose. In Italia ne dovrebbero arrivare 26 milioni.
La campagna vaccinale contro il Covid-19 prosegue da poco più di due mesi, ma gli intoppi finora in Italia non sono mancati. Il numero di vaccini disponibili è stato sin qui troppo basso a causa, principalmente, dei ritardi con cui questi vengono inviati dalle case farmaceutiche. Tutto ciò ha spinto inoltre a riconsiderare le date sulla somministrazione della seconda dose. Il senso di insoddisfazione da parte della popolazione, chiamata a rispettare misure restrittive particolarmente pesanti ormai da un anno, è forte.
Potrebbe interessarti – Piano vaccini, Bertolaso cambia strategia: “Precedenza a chi lavora”
La situazione potrebbe però cambiare in modo sensibile non appena sarà disponibile il siero prodotto dalla casa statunitense Johnson & Johsnon, che ha un vantaggio non da poco rispetto a quelli della concorrenza: è infatti monodose, senza la necessità di effettuare alcun richiamo Ma quando potrà arrivare da noi?
Potrebbe interessarti – Draghi alza la voce con l’Europa: “Con i vaccini siamo troppo lenti”
Poter contare su un ulteriore tipo di vaccino, soprattutto senza la necessità di programmare alcun richiamo, velocizzerebbe non poco una campagna che sta andando troppo a rilento. Ma quanto dovremo attendere per poterlo avere a nostra disposizione? I tempi non dovrebbero essere troppo lunghi.
Il Johnson & Johnson è stato approvato dalla Food and Drug Administration statunitense, l’ente che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici e ha finora dato ottimi riscontri in termini di sicurezza ed efficacia, soprattutto per i casi particolarmente gravi. Il vantaggio non si limiterebbe però a questo: a differenza di altri prodotti realizzati dalla concorrenza, è più facile da conservare: basta infatti mantenerlo ad una temperatura tra i 2 e i 7°C. Questo permetterebbe così anche ai medici di famiglia di somministrarlo in ambulatorio.
C’è poi un altro aspetto che renderebbe più semplice il suo arrivo in Italia: una parte sarebbe prodotta ad Anagni, in provincia di Frosinone, nello stabilimento della Catalent. L’ok dell’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, dovrebbe arrivare a metà mese. Previsto per aprile l’inizio della vaccinazione in Italia con il nuovo vaccino Johnson & Johnson.
Da oggi potrai dire addio al deumidificatore e ai suoi consumi, utilizza questo ingrediente per…
Due anni di reclusione per questa particolare condotta sulla strada, il Governo usa il pugno…
Svolta per le multe da autovelox, in questi particolari casi sono nulle: la notizia adesso…
Grande vincita al superenalotto ma iniziano subito i problemi: che cosa è successo ha dell'incredibile.…
L'uso della friggitrice ad aria è soggetto ad alcuni errori che forse in molti non…
Se guadagni meno di 830 euro, il bonus aggiuntivo è immediato. Richiedilo subito e vedrai…