Mediaset sotto attacco: Twitter sospende un profilo

Continuano le censure social, questa volta Twitter ha attaccato lo sport: account oscurato per Mediaset. Cosa sarà successo?

Continua la politica delle censure. I social network continuano ad oscurare i profili che ritengono non in linea con le politiche di condivisione. Non viene mai specificato il perché della sospensione a meno che non si tratti di profili di personaggi molto importanti (come nel caso dell’ex presidente degli Stati Uniti). Le giustificazioni generali si appellano al bisogno di tutelare i propri utenti: tutto ciò che non è in linea viene segnalato come pericoloso e quindi oscurato.

La maggior parte dei profili-vittima avevano pubblicato qualcosa che poteva ‘inneggiare alla violenza’ oppure aveva toni troppo aspri ed estremi. Nonostante la direttiva generale, però, molti profili sono stati oscurati senza capire realmente il perché: pensiamo alla pagina Le più belle frasi di Osho. 

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Questo nuovo modus operandi è stato utilizzato sia da Twitter che da Facebook. Instagram invece ha inserito una tutela diversa: oscura i nudes con l’idea di ‘salvaguardare’ i minori dal porno. Due scelte diverse per i social network con pubblici differenti, eppure stesso concetto di base: tutelare gli utenti dalla pericolosità delle piattaforme.

Non tutti si sono mostrati favorevoli a queste nuove prese di posizioni: molti ancora pensano ad una presa di potere ingiusta ed un vero e proprio attacco al pensiero democratico. In queste ore Twitter ha sferrato un altro attacco..

Twitter attacca Mediaset: l’account SportMediaset.it è sospeso

Ancora un altro attacco per Twitter: questa volta nel mirino è il colosso di Berlusconi. Mediaset ha visto poche ore fa la sospensione del suo profilo SportMediaset.it, senza avere riscontri. Non si conosce ancora la causa che ha fatto scatenare la reazione, ma ormai da qualche ora l’account è chiuso: “L’account che stai tentando di visualizzare è stato sospeso” questo l’avviso per gli altri utenti.

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Un grosso scivolone per Mediaset che sicuramente starà già contattando chi di dovere: la pagina ha ben 431mila follower ed è attiva dal 2010. Cosa sarà successo nel mondo dello sport di così tanto grave da pagar pegno con una sospensione? Questo rimane un mistero, aspettiamo aggiornamenti.